WP3: Creazione della banca dati
Questo WP si occuperà della scelta dell’opera caso di studio, della realizzazione di provini test di laboratorio e della creazione della banca dati. Verrà scelta un’opera pittorica conservata presso il Museo Fondazione Carlo Bilotti di Roma o in restauro presso i laboratori dell’ICR, che verrà caratterizzata mediante tutte le tecniche diagnostiche disponibili presso INFN, Sapienza e ICR (FTIR, SEM-EDS, XRF, Raman, LIF e Imaging iperspettrale VIS-NIR). Per la caratterizzazione dei materiali costitutivi dell’opera in studio, in particolare per i materiali organici (leganti, vernici, strati soprammessi) verranno impiegate sia tecniche di indagine non invasive, che analisi invasive su pochi micro-campioni selezionati in modo mirato. Questo primo screening, unitamente a un’accurata ricerca bibliografica, consentirà all’ICR, che dovrà realizzare i provini, di restringere il campo su quali materiali utilizzare e che combinazioni scegliere. Ad esempio, se il target di opere scelte fosse quello dell’arte contemporanea, le cui superfici si prestano maggiormente a essere indagate con la strumentazione in oggetto, in quanto più frequentemente prive di uno strato di vernice protettiva, e si decidesse di concentrarsi su un particolare decennio del ‘900, verrà condotto uno studio approfondito su quelli che erano i materiali generalmente utilizzati dagli artisti in quel periodo, le preparazioni dei supporti, i formulati chimici in commercio etc. I materiali individuati sull’opera e le informazioni ricavate dalla ricerca bibliografica, permetteranno di selezionare i materiali pittorici con cui realizzare i provini e le loro possibili combinazioni (ad. esempio combinazioni di pigmenti e leganti, forme di degrado e invecchiamento). Le informazioni ottenute sull’opera caso di studio per mezzo di indagini invasive e micro-invasive serviranno, non solo per guidare la scelta dei materiali per la realizzazione dei provini per il database, ma anche per avere un confronto con i risultati delle analisi quando verrà eseguita la misurazione in situ con il prototipo nella fase successiva del progetto (WP4). Una parte consistente di questo WP riguarderà l’acquisizione delle features spettrali di tutti i provini realizzati per la banca dati che saranno analizzate mediante le due strumentazioni focus del progetto, ovvero la Camera Iperspettrale (VIS-NIR) e lo spettrometro infrarosso FT-IR (MIR). I provini saranno inoltre caratterizzati medianti le altre strumentazioni accessorie disponibili presso INFN, ovvero spettroscopia di fluorescenza ai raggi X, spettroscopia Raman e spettroscopia indotta da laser LIF e presso ICR (Fluorescenza UV, SEM-EDS e colorimetria). Tutti i dati spettrali acquisiti confluiranno poi nel software di gestione e analisi mediante intelligenza artificiale (WP2).
Responsabile WP3: Marcella Ioele (ICR)